Lanciato il progetto “Coach di Quartiere” in conferenza di presentazione al Centro “Venegoni Marazzini”

Parabiago, 2 marzo

Ieri al Centro Sportivo Venegoni Marazzini si è parlato di sociale, con la presentazione del progetto “Coach di Quartiere”, patrocinato dai Comuni di Parabiago e Legnano.

Alla presenza di Guido Bragato – Assessore allo Sport e alle politiche giovanili del Comune di Legnano, di Claudio Massa – Fondatore e Brand Ambassador de l’Orma e Cristiano Bienati – Presidente di Rugby Parabiago Cares, ha preso un volto preciso il nuovo progetto che regala giochi e sport gratuiti all’aria aperta da parte di giovani volontari a bambini tra i 6 e gli 11 anni.

“Coach di quartiere” è un progetto di welfare di comunità promosso da L’Orma, agenzia educativa no-profit che dal 2000 sviluppa e propone esperienze formative sportive ed espressive basate sull’educazione non formale e Rugby Parabiago Cares Impresa Sociale. Obiettivo del Coach di Quartiere è favorire l’inclusione e la socialità tra i giovani e i bambini. I volontari saranno affiancati da “Playmaker”, ovvero educatori professionisti.

23 volontari tra i 17 e i 25 anni, ma il numero è in crescendo, sono stati formati sul nostro territorio per realizzare attività sportive gratuite per bambini nei parchi pubblici, quelli più vicini alle scuole, così da agevolarne l’accompagnamento al termine dell’orario scolastico.

“Il progetto de l’Orma che già lo aveva lanciato su Dalmine e Lodi ci è piaciuto immediatamente” – ha dichiarato in Conferenza Stampa Cristiano Bienati di Rugby Parabiago Cares – per il valore sociale che porta: sia in merito all’inclusione, sia per l’aspetto di cittadinanza attiva che emerge con i giovani volontari.”

Il Comune di Legnano sostiene questo progetto con molto orgoglio: sicuramente va a cogliere un bisogno e non possiamo che sostenerlo con immenso piacereha poi aggiunto l’Assessore legnanese Guido Bragato.

Vogliamo stimolare le famiglie e i giovani – ha spiegato Claudio Massa di L’Orma – “Stiamo lavorando in questi giorni con le scuole in particolar modo, per intercettare i bambini, mentre i volontari sono già stati formati per iniziare le attività nei prossimi giorni. Non vediamo l’ora di partire.